Ordinamento | GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04) |
Durata | 5 Anni |
Crediti | 300 |
Tipo di Corso | Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Classe di Laurea | LMG/01 – Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza |
Tipo di Accesso | Accesso Libero |
Sede Didattica | Pompei, Nola, Salerno, San Giorgio a Cremano, Vico Equense |
Sedi d’esame | Pompei |
Elenco Insegnamenti per Percorso/Curriculum | comune – PDS0-2014 – Ord. 2014 |
Tasse d’iscrizione | Il contributo per le immatricolazioni e le iscrizioni agli anni successivi è pari a € 3.000,00 e comprende il servizio del tutor online e del tutor in presenza. L’intero importo potrà essere dilazionato. Per ogni anno accademico è previsto il pagamento della tassa regionale pari a € 140,00. In allegato le modalità di pagamento per l’iscrizione ad un corso di Laurea e quelle per il pagamento della tassa regionale. |
Laurea Magistrale in GIURISPRUDENZA
Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Il titolo conseguito è una Laurea Magistrale a ciclo unico, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore magistrale. Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza ha l’obiettivo di fornire le competenze necessarie a operare con efficacia nei diversi profili tipici delle professioni giuridiche. Attraverso l’approfondimento dello studio dei diversi rami dei saperi giuridici il corso offre gli strumenti metodologici e le conoscenze necessarie necessari anche alla comprensione dei contemporanei fenomeni di politica legislativa.
Obiettivi Formativi: Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si prefigge l’obiettivo di formare laureati che siano idonei allo studio del diritto ed alla pratica dello stesso. In particolare, oltre agli obiettivi qualfiicanti della classe, il laureato magistrale dovrà: • essere in grado di comprendere e valutare i principi ed istituti di diritto positivo avvalendosi anche di tecniche e metodologie casistiche; • essere in grado di predisporre atti giuridici in ambito negoziale, processuale e/o amministrativo, comprensibili e sistematicamente coerenti in rapporto ai contesti d’impiego; • essere in grado, ai fini applicativi del diritto, di affrontare con consapevolezza l’analisi casistica e la qualificazione giuridica di fatti e fattispecie; • essere in grado di esporre oralmente, in modo appropriato, problematiche giuridiche complesse e di indicare le loro possibili soluzioni; • avere abilità nell’informatica e sapere utilizzare, oltre l’italiano, una lingua dell’Unione Europea in forma scritta e orale, con riferimento al lessico delle discipline giuridiche specialistiche; • avere conoscenza e consapevolezza degli aspetti istituzionali degli ordinamenti giudiziari; della deontologia professionale; della logica dell’argomentazione giuridica e forense; dell’informatica giuridica.
Il profilo del laureato in Giurisprudenza è caratterizzato, dunque, dall’acquisizione, anche attraverso un’adeguata disamina della dimensione storica e comparatistica, delle conoscenze di metodo e di contenuti culturali e scientifici indispensabili per una formazione giuridica di elevato livello, che sia capace di garantire in prospettiva lo sviluppo di sicure competenze professionali in campo nazionale, oltre che europeo ed internazionale.
I laureati nel corso di laurea in Giurisprudenza dovranno, pertanto, conseguire la piena capacità di analizzare il significato delle norme giuridiche nelle loro connessioni sistematiche, in maniera da essere in grado di impostare correttamente, in forma scritta e orale, le questioni giuridiche e di argomentare soluzioni adoperando con sicurezza i concetti e i metodi propri della scienza giuridica. Il percorso formativo prevede un progressivo approfondimento degli insegnamenti di diritto positivo, diritto processuale, diritto europeo e sovranazionale, diritto comparato, senza tralasciare gli ambiti disciplinari socio-economico, storico e filosofico, indispensabili per completare il profilo culturale del laureato in Giurisprudenza.
Sbocchi Occupazionali: I laureati in Giurisprudenza possono inserirsi con ruoli di elevata responsabilità in istituzioni e Pubbliche Amministrazioni, imprese private, sindacati, nel settore dell’informatica, del diritto comparato, internazionale e comunitario, in organizzazioni internazionali, nel terzo settore, nel giornalismo giudiziario, in attività sociali, socio-economiche e politiche. Possono inoltre svolgere la professione legale e la magistratura. Nella sempre più complessa realtà del terzo millennio il possesso di una profonda conoscenza e l’adeguata comprensione del diritto italiano ed europeo sono diventati imprescindibili per lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa sia nel settore privato che nel settore pubblico. Il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di Ferrara in questo senso, garantisce la preparazione necessaria per accedere a una pluralità di sbocchi altamente qualificati: • Accesso alle professioni di avvocato e di notaio (previo tirocinio di 18 mesi e superamento del relativo esame di Stato) • Accesso alla magistratura ordinaria (previo superamento del relativo concorso pubblico) • Partecipazione a concorsi pubblici per ruoli dirigenziali della P.A. • Partecipazione a concorsi presso l’Unione Europea e gli enti sovranazionali • Impiego negli uffici legali e nel settore privato.